martedì 15 giugno 2021

SEDUTA DI IPNOSI

Mi chiamo Edmondo Guatri ; ho 56 anni; sono un dottore commercialista di Milano; sono a casa ( domenica 2 agosto 2020 ) e non mi sembra vero a così pochi giorni dalla operazione di martedì 28 luglio 2020 ; ho visto le foto del lavoro del professore sulla mia valvola mitralica che aveva un insufficienza grave con rottura di corde e sono il lavoro di un grande artista che dal caos ha riportato L ordine ; la mia valvola ora sorride col suo bel anello di supporto e mi dice che adesso posso finalmente vivere avendo a disposizione tutto il mio sangue ben ossigenato e non solo una piccola parte.

Il professore e ‘ il mio genio che ha fatto il miracolo, è un innovatore, uno scienziato che davanti alla difficoltà non si è tirato indietro ma ha sempre avuto il coraggio di prendere la via più difficile  per fare il lavoro migliore; per dare la possibilità di una Vita migliore a tutti gli uomini ,togliendo loro il dolore  e restituendo la Vita. 

Per me è come un secondo padre perché mi ha dato un Cuore nuovo .
Spero che Il professore continui a fare il bene che fa e al quale  La dottoressa Cardella contribuisce così tanto con la sua energia forte , buona e determinata; a questo proposito è di grande importanza prima del intervento la seduta ipnotica con la dottoressa Cardella , infatti è importante e necessario evocare tutte le proprie energie positive consce e inconsce perché l'intervento è come un esperienza di morte e rinascita ( il cuore viene fermato per essere riparato e poi fatto ripartire ) . Tutta la nostra psiche deve quindi contribuire positivamente a tutte le fasi operatorie e post operatorie in un progetto di vita e rinascita e sconfitta del dolore . 
Che continui quindi L opera di questo uomo eccezionale e della dottoressa Cardella e chi avrà la fortuna di incontrarli griderà come me al miracolo; sono comunque convinto che chi ha o avrà avuto la fortuna di averlo come maestro di tecnica ed esempio di una Vita Vera  ne proseguirà l'Opera.

domenica 15 dicembre 2019

TESTIMONIANZA DI MAURIZIO

Mi chiamo Maurizio, ho 57 anni e sono stato operato il 20 novembre 2019 dal Prof. Vanermen per un prolasso alla valvola mitrale. Sono un impresario edile e presidente di una piccola squadra di calcio nel settore giovanile, portando i miei ragazzi a fare le solite visite sportive, un paio d’anni fa ho deciso di fare anch’io un controllo medico, ho fatto la visita medica mi è stato diagnosticato un soffio al cuore e consigliato esami più approfonditi. Prenoto visita con cardiologo ed ecocardiogramma e qui ho scoperto una malformazione della mia valvola mitralica. Del tutto asintomatico, sono stato rassicurato dai medici e tranquillizzato in merito al mio stile di vita, mi è stato detto che potevo fare sport in tutta tranquillità a patto di controllare lo stato della valvola una volta lʼanno, ma non mi sentivo tranquillo il sapere che qualcosa poteva succedere mi ha fatto entrare in una situazione di ansia che limitava la mia vita. Comincio a informarmi sulle modalità di intervento e tutti mi parlano di sternotomia, tempi di ripresa molto lunghi e la paura di questo intervento aumentava il panico , poi con una ricerca su internet quest’anno a luglio mia moglie ha trovato il nome del Prof. HugoVanermen e la possibilità di una visita vicino a casa Monza , ho preso la palla al balzo e sono riuscito a prenotare la visita per settembre , qui ho conosciuto il Prof Vanermen e la sua splendida assistente la Dott.sa Agnes Cardella . La dottoressa Cardella , di una gentilezza unica si è dimostrata molto comprensiva e fondamentale nella mia scelta mi ha dato il tempo di pensare e alla fine di decidere per l’intervento. Ha pensato a tutto lei per il ricovero, prenotarmi la camera, ha pensato a mia moglie che mi seguiva per l’intervento; è stata insostituibile, mentre ero ricoverato il giorno prima dell’intervento mi ha sottoposto a una seduta di ipnosi focalizzando il mio pensiero sui ricordi positivi che dovevo portare in sala operatoria e così ho fatto e devo dire mi è servito moltissimo per attenuare l’ansia ed ad entrare in sala operatoria serenamente. Durante l’intervento Agnes è stata molto vicina a mia moglie e ogni trenta minuti direttamente dalla sala operatoria le mandava un messaggio che la teneva aggiornata, così facendo mia moglie non ha vissuto lʼansia dell’attesa. Dopo l’intervento sia il professore Vanermen che Agnes mi sono stati vicino venendo regolarmente a visitarmi in camera fino al giorno della mia dimissione. Se ci ripenso non ci credo, sono entrato lunedì 18 novembre il 20 sono stato operato e lunedì 25 ero a casa, una ferita di pochi centimetri e la capacità di seguire il mio lavoro ,con calma rimanendo in ufficio , ma di essere attivo e soprattutto guarito. Ad oggi 10 dicembre Agnes mi segue ancora giornalmente con messaggi e telefonate ed ogni piccolo dubbio viene risolto. Un grazie speciale al professor Hugo Vanermen e alla dottoressa Agnes Cardella da parte mia e di mia moglie, grazie a due persone con un’umanità e una professionalità eccezionale, senza la quale non avremmo affrontato l’intervento con la stessa forza e serenità.
Grazie.
Maurizio

venerdì 22 novembre 2019

TESTIMONIANZA DI GIANCARLO


Sono Giancarlo, ho 35 anni e sono stato operato il 26 giugno 2019 dal Prof. Vanermen per una bicuspidia alla valvola aortica. È molto importante per me raccontare la mia esperienza, perché esistono delle belle realtà che meritano di essere conosciute e condivise. Sono uno sportivo e faccio inoltre un lavoro che mi sottopone a sforzi fisici e rischi quotidianamente. Per un controllo di prevenzione prima di un torneo di calcio, un paio dʼanni fa, ho effettuato un ecocardio, che mi ha fatto scoprire una malformazione congenita della mia valvola aortica. Del tutto asintomatico, sono stato rassicurato dai medici e tranquillizzato in merito al mio stile di vita, ho continuato a fare sport in tutta tranquillità a patto di controllare lo stato della valvola una volta lʼanno. Cosi ho fatto lo scorso anno, prendendo un secondo parere che mi ha confermato la diagnosi. A fine maggio 2019, decido di fare un terzo controllo da un nuovo cardiologo, che purtroppo mi pone davanti ad una dura verità . Ho una grave insufficienza, mi consiglia una valutazione cardiochirurgica. In preda al panico, comincio ad affacciarmi ad una realt a me sconosciuta. Poi è arrivato il nome del Prof. Vanermen, grazie al mio medico di base che per mia fortuna conosce personalmente il suo operato e quello della Dott.ssa Agnès Cardella, assistente del Prof. ma non solo, una guida fondamentale ed una persona meravigliosa che non smetterò mai di ringraziare. In Italia siamo poco abituati ad avere a che fare con professionisti di tale calibro che sono prima di tutto persone di unʼumanit eccezionale. La Dott.ssa Cardella è stato il mio primo contatto, mi ha tranquillizzato dedicandomi ore del suo tempo al telefono, facendomi conoscere e comprendere a cosa sarei andato incontro, e fornendo a me e alla mia compagna un supporto psicologico non indifferente. Dovevo essere operato il prima possibile, perché la mia insufficienza stava andando a danneggiare la funzionalità delle altre valvole. Pronto ad affrontarla anche subito grazie al coraggio trasmessomi da Agnès, decidiamo di fissare una data per lʼintervento, per una sostituzione della valvola aortica con tecnica mininvasiva, con un taglio di 6 cm sullo sterno. Agnès mi ha rassicurato subito sui tempi di recupero, la tecnica del Prof. Vanermen mi avrebbe permesso di tornare a casa in cinque giorni. Il 25 giugno mi ricovero al Policlinico di Monza, accolto quasi immediatamente da Agnès, come una persona di famiglia. Passo la giornata a fare tutti gli esami di routine pre-intervento, conosco quasi tutta lʼequipe del Prof. e mi sento subito al sicuro. Nel pomeriggio Agnès viene a trovarmi in stanza con il Prof. Vanermen, che mi abbraccia e mi accoglie con un sorriso che mi regala tranquillità . Decidiamo insieme la tipologia di valvola da impiantare. Sebbene sia molto giovane e la valvola meccanica sarebbe di certo quella più indicata per durata nel tempo, voglio riprendere la mia vita di sempre e non avere alcuna limitazione, la valvola biologica fa al caso mio. Alle 8: 30 del 26 giugno entro in sala operatoria, con la certezza di essere nelle
mani giuste. Fuori ad aspettarmi la mia compagna, che grazie al supporto di Agnès che la informava passo passo ad intervalli di 30 minuti direttamente dalla sala operatoria, non ha vissuto lʼansia dellʼattesa. Mi risveglierò nel pomeriggio in terapia intensiva, accolto dal Prof. Vanermen e da Agnès, lʼoperazione è riuscita perfettamente. Rimango in terapia intensiva un paio di giorni assistito da personale molto competente e attento. Una volta in reparto, ho iniziato un velocissimo recupero ed incredibilmente giorno dopo giorno mi sento tornare alla vita di sempre. Lunedì 1 luglio vengo dimesso, si torna a casa. Agnès e il Prof. Vanermen mi sono stati vicino ogni giorno, e con Agnès ancora oggi sono in continuo contatto, non mi ha fatto mai sentire solo. A 15 giorni dallʼintervento sono rientrato a lavoro, i dolori sono quasi del tutto svaniti e la mia ferita è incredibilmente poco evidente. Interventi dello stesso genere effettuati dalla maggiorparte dei cardiochirurghi con tecnica tradizionale, prevedono lʼincisione di tutto lo sterno e tempi di recupero molto lunghi. Conoscere Il prof. Hugo Vanermen è stata la mia più grande fortuna.
Un ringraziamento speciale va ad Agnès, da parte mia e della mia compagna, una donna dallʼanimo puro ed una professionista eccezionale, senza la quale non avremmo affrontato il pre e post operatorio con la stessa forza e serenità .
Grazie.

domenica 29 settembre 2019

TESTIMONIANZA DI ALBA

Mi chiamo Alba, sono una farmacista ospedaliera, dopo una prima diagnosi di insufficienza valvolare mitralica di grado lieve nel 2002 , la situazione è peggiorata arrivando alla necessità dell’intervento nel 2018. 
Facendo delle ricerche su internet e leggendo vari post sono venuta a sapere che il prof. Hugo Vanermen, cardiochirurgo di fama mondiale, operava con tecnica mini invasiva anche al Policlinico di Monza. 
Ho preso quindi contatto con la dr.ssa Agnès Cardella , assistente del prof. Vanermen che da subito è stata gentilissima ed efficientissima , mi ha dato un appuntamento per una visita in seguito alla quale ho deciso di affidarmi alle mani esperte del prof. Vanermen, che nel corso della visita insieme alla dr.ssa Cardella ha dissipato ogni mio dubbio ed ogni mia paura. 
Entro breve tempo sono stata sottoposta all’intervento nel corso del quale la dr.ssa Cardella ha comunicato costantemente con i miei familiari , rassicurandoli sull’andamento dell’operazione.
L’intervento è andato benissimo nonostante la complessità e la criticità della conformazione della mia valvola mitrale.
Il prof. Vanermen e la dr.ssa Cardella dopo l’intervento sono passati più volte a salutarmi ed a rassicurarmi sul decorso dell’intervento, mi sono sentita seguita premurosamente in ogni momento. 
Dopo una settimana sono stata dimessa e non mi sembrava vero di poter già tornare a casa. Ho solo un taglio di circa sei cm sotto il seno destro e due piccoli tagli all’inguine, praticamente invisibili anche in costume. 
Ringrazio con tutto il cuore il prof. Vanermen e la preziosa dr.ssa Cardella per la grande professionalità, affabilità e simpatia che ho potuto verificare di persona. 
Spero che questa mia testimonianza possa essere di aiuto ad altre persone che versano nelle mie stesse condizioni per superare le tante paure che questo intervento può scatenare.

mercoledì 12 giugno 2019

TESTIMONIANZA DI LUCA IL PAPÀ DI SARA

Sono Luca, ho una figlia Sara di 14 anni che pratica pallavolo a livello agonistico, a seguito di una visita sportiva poco approfondita, insieme a mia moglie abbiamo deciso di farle fare un’ecocardio di controllo scoprendo che il cuore era più grande del normale.
Ci hanno consigliato di approfondire facendo una risonanza magnetica al cuore e, a dicembre, ci hanno confermato un difetto interatriale importante e un ritorno venoso anomalo in atrio destro di due vene polmonari.
Considerato che Sara non presentava sintomi ma che due cardiologi di una struttura importante come il Bambino Gesù di Roma ci consigliassero vivamente di sottoporla ad un intervento chirurgico correttivo per non avere problemi in futuro, abbiamo avuto le nostre difficoltà a considerare la possibilità di una sternotomia. 
Mentre eravamo in lista di attesa per l’intervento ho letto per caso un post pubblicato da un mio carissimo amico che riportava la notizia dell’approdo del professor Hugo Vanermen al Policlinico di Monza; ho chiamato subito il mio amico Paolo che mi ha raccontato la sua storia, presente anche in questo blog.
Ho quindi chiamato la dottoressa Agnes Cardella che si è dimostrata da subito molto disponibile, abbiamo concordato una visita e, una volta compreso le grandi capacità del professore e la grande differenza con la sua chirurgia mini invasiva, abbiamo concordato il giorno dell’intervento.
Agnes ci è stata sempre vicina, dal ricovero al supporto durante l’operazione, ci ha inviato un messaggio ogni 30-40 minuti tenendoci al corrente di quello che stava succedendo in sala operatoria. Per non parlare della loro equipe del Policlinico, sempre premurosi in ogni occasione, il professore è passato più volte a salutare e a tranquillizzare Sara, ci siamo sentiti in famiglia.
Il professor Vanermen ha eseguito un ottimo lavoro risolvendo entrambi i difetti con una tecnica operatoria d’avanguardia, Sara ha soltanto un taglio di 5-6 cm sotto il seno destro e uno di 3 cm all’inguine; dopo cinque giorni siamo tornati a casa e dopo dieci giorni Sara è voluta tornare a scuola per concludere l’anno scolastico.
Siamo ovviamente felici di come sono andate le cose ma sappiamo anche che siamo stati fortunatissimi nell’aver saputo di questa possibilità, solo per caso; ci dispiace che questa tecnologia sia sconosciuta a tanti medici che potrebbero ridurre di molto le conseguenze post operatorie dei pazienti. Scrivo questo messaggio nella speranza di essere d’aiuto ad altri che come noi si trovano in situazioni simili, ringrazierò sempre i due nostri “angeli” che con una grande empatia e umanità che solo i grandi hanno, mettono a loro agio pazienti e famiglie nei momenti difficili.
Luca 329-6142883

venerdì 7 giugno 2019

TESTIMONIANZA DI CARLA

Sono Barbara, mia mamma Carla è stata operata il 29/11/18 dal Prof. Hugo Vanermen.
Mia mamma ha 74 anni da tempo si sentiva molto affaticata e grazie ad una cara amica che le parla di questo chirurgo Belga e del suo modo di operare con una tecnica endoscopica mininvasiva, la mamma fissa un appuntamento grazie alla collaboratrice Agnès Cardella. Il giorno della visita eravamo entrambe agitate. Appena entrate nello studio ci hanno fatto sentire subito a nostro agio, molto carini attenti ad ascoltarci dandoci una forte sicurezza. Mamma è stata operata in breve tempo dove le è stata sostituita la valvola aorta . La dottoressa Agnès non ha mai smesso di mantenere contatti sia prima dell'intervento che durante l'intervento, dove mi teneva aggiornata dell'operazione rassicurandomi... E non vi dico quanto è utile ricevere informazioni non ti senti solo.. E ti trabquillizzi mentre sei fuori e aspetti. Si è creato un rapporto di empatia e sincero affetto. Il professore e la dottoressa sono anche andati più volte a fare visita alla mamma in ospedale.
Che dire... grandi persone, si perché loro la loro professione la fanno con il cuore.
Grazie di tutto al Prof Hugo Vanermen alla Dottoressa Cardella Agnès e a tutta l'equipe del Policlinico di Monza.

martedì 8 gennaio 2019

CARDIOCHIRURGIA MININVASIVA


Uno dei maggiori esperti al mondo di cardiologia mitralica mininvasiva video assistita, un uomo che non ama apparire, che si mette al servizio del malato sfruttando "il dono" (come lo chiama lui) che gli è stato concesso, con un senso di umiltà non cosi comune tra gli specialisti del suo calibro.

martedì 13 novembre 2018

TESTIMONIANZA DI EDUARDO

Sono Eduardo Clemente ho 65 anni, ex ISF dell’industria farmaceutica GSK di Verona.
Vivo in provincia di Napoli e sono in pensione da tre anni.
Sono un tipo dinamico (cyclette tutti i giorni e passeggiate a piedi) eseguo regolarmente ogni anno controlli medici compresi quelli cardiologici.
A maggio c.a., mia moglie appoggiandosi sul mio petto,come e’ di abitudine, quando siamo seduti sul divano ,scopre spaventandosi che il mio cuore aveva un forte soffio.
Ascultandomi con lo stetoscopio confermo quello che mia moglie aveva notato.
Preciso che non ho mai avuto nessuna sintomatologia cardiaca.
Preoccupato prenoto una visita dal mio cardiologo di fiducia ,il dott.Stefano De Vivo,verso il quale ho sempre riposto la mia stima e fiducia per la sua serieta’ e professionalita’.
Il dr.De Vivo mi dignostica una insufficienza valvolare mitralica severa,da operare, e mi consiglia di rivolgermi ad un cardiochirurgo belga che opera con una tecnica innovativa,per via endoscopica mininvasiva,Il cardiochirurgo e’il prof.Hugo Vanermen.
Essendo una persona molto decisa e fidandomi del Dr.De Vivo,che ringraziero’per sempre,acccetto di fare l’intervento.
Successivamente avuto il numero della dott.ssa Agnes Cardella ,assistente del Prof.Vanermen,mi metto in contatto con Lei.
Pochi giorni dopo dott.ssa Cardella mi conferma che l’intervento e’ fissato per il giorno 17 Settembre 2018.
Il 13 settembre mi ricovero al policlinico di Monza,struttura di eccellenza in cardiochirurgia,
dove il prof.Vanermen opera.
Alla reception, puntuale all’appuntamento ,mi accoglie la dott.ssa Cardella,che subito si dimostra una persona molto cordiale,affabile e di grande professionalita’.
Successivamente incontro il prof.Vanermen,il quale mi conferma che l’intervento e’ necessario,
e al riguardo si complimenta con il mio cardiologo (dr.DeVivo) per la rapidita’della decisione presa.
Anche il prof.si dimostra una persona molto disponibile e cordiale e mi mette subito a mio agio.
Una volta fatti tutti gli accertamenti e confermato che mi operero’ con la tecnica mininvasiva del prof.Vanermen, lunedi 17 settembre,bacio mia moglie e entro fiducioso in camera operatoria.
La dott.ssa Cardella e’ stata un angelo per mia moglie (e anche per me),perche’ ogni ora la informava sul procedere dell’intervento,stemperando la sua apprensione.
L’intervento di riparazione della valvola mitralica e’ tutto ok, la terapia intensiva dura un giorno e mezzo, dopo vengo trasferito in reparto dove sono monitorato h 24
Il sabato successivo vengo dimesso e torno a casa in treno.
Ancora oggi non mi sembra vero che sono stato operato al cuore e che dopo pochissimi giorni (5gg)
Ho ripreso nuovamente la mia vita.
Un ricordo a tutto il personale del Policlinico di Monza che mi ha seguito e al quale va il mio ringraziamento per l’efficienza,la cordialità e  la professionalità dimostrata.
Concludo questa mia testimonianza ringraziando ovviamente il prof.Vanermen e la dott.ssa Cardella,che dire di loro, sono delle persone di una umanita’ e professionalita’non comuni.
                                                                                         


                                                                                                                           Eduardo Clemente